Valvole GEMÜ in uso contro il COVID-19

Valvole GEMÜ in uso contro il COVID-19

Valvole GEMÜ in uso contro il COVID-19

Con una soluzione pragmatica, GEMÜ supporta lo sviluppo di un nuovo sistema che raddoppia le capacità di rianimazione. Con questo sistema, infatti, due pazienti possono essere ventilati contemporaneamente con un apparecchio per la respirazione artificiale.

L'Institute for Manufacturing of Cambridge (IfM), parte della facoltà di ingegneria dell'Università di Cambridge, collabora con l'NHS Papworth Hospital di Cambridge per lo sviluppo di un metodo che consenta di suddividere il flusso di aria di un apparecchio per la respirazione artificiale. In questo modo è possibile ventilare contemporaneamente due pazienti affetti da COVID-19 con un apparecchio per la respirazione artificiale. Con questo apparecchio si potrebbero raddoppiare nel giro di poco tempo le capacità per una rianimazione sicura dei pazienti.

I medici chiedevano di poter misurare e gestire il flusso di aria individualmente per ogni paziente. In questo modo si garantisce che il peggioramento o il miglioramento della respirazione di un paziente non abbia effetti sull'apporto di aria o sul monitoraggio dell'altro.

A questo proposito, l'IfM ha sviluppato un dispositivo di lettura e misurazione che consente la misurazione in tempo reale del volume corrente di ogni paziente, nonché il monitoraggio della pressione totale e del flusso di aria nell'apparecchio. Per poter stabilire con precisione il flusso di aria per ogni paziente in base alle varie esigenze, sono necessarie valvole che assicurino, da un lato, una dosabilità esatta della miscela aria/ossigeno e, dall'altro, siano facilmente accessibili.

Per venire incontro a queste esigenze, gli scienziati collaborano con gli specialisti dell'azienda produttrice di valvole GEMÜ. Questi ultimi hanno calcolato le portate ottimali della miscela aria/ossigeno, consigliando l'impiego della valvola GEMÜ C67 con diametro nominale DN8. Grazie alla bassa resistenza di portata, queste valvole consentono infatti un flusso di aria elevato con, al contempo, una buona regolabilità manuale. In realtà, anche il design delle valvole GEMÜ è stato un fattore decisivo nella scelta, perché i volantini sono gli unici pezzi dell'apparecchio di nuovo sviluppo che si trovano al di fuori del corpo. In questo modo, i medici possono regolare i flussi di aria separatamente per ogni paziente.

I test effettuati finora sullo "splitter" con polmoni artificiali sono molto promettenti, tanto che i primi dettagli dell'apparecchio (sviluppato come dispositivo mobile) sono ora disponibili gratuitamente sul sito web dell'IfM. Il sito Internet con i dettagli di design e dei test completi verrà aggiornato non appena l'uso dell'apparecchio sarà approvato. Lo "splitter" potrà così essere montato a posteriori. In caso di necessità, in questo modo le capacità di rianimazione potranno raddoppiare nel giro di poco tempo soprattutto nei Paesi che, per vari motivi, non possono contare su un numero sufficiente di apparecchi per la respirazione artificiale.

"Siamo molto orgogliosi di aver preso parte a questo progetto. L'apparecchio sviluppato dall'Institute for Manufacturing of Cambridge salverà molte vite soprattutto nei Paesi che non dispongono dei mezzi per procurarsi un numero sufficiente di apparecchi per la respirazione artificiale", così Gert Müller, amministratore delegato di GEMÜ, commenta il contributo di GEMÜ e la collaborazione con l'IfM.

Informazioni di base

Il Gruppo GEMÜ sviluppa e produce sistemi di valvole, misurazione e regolazione per liquidi, vapori e gas. L'azienda è leader mondiale nelle soluzioni per processi sterili. L'azienda a conduzione familiare indipendente, che opera a livello internazionale, è stata fondata nel 1964 e dal 2011 è guidata dalla seconda generazione, formata da Gert Müller e dal cugino Stephan Müller, entrambi amministratori delegati. Nel 2019, il Gruppo ha conseguito un fatturato superiore a 330 milioni di Euro e attualmente dà lavoro a più di 1.900 collaboratori in tutto il mondo, di cui circa 1.100 in Germania. La produzione avviene all'interno di sei stabilimenti: Germania, Svizzera e Francia, nonché Cina, Brasile e USA. Le vendite a livello mondiale sono affidate a 27 società affiliate e vengono coordinate dalla Germania. GEMÜ è attiva in oltre 50 Paesi in tutti i continenti, grazie a un capillare network di partner commerciali.
Per ulteriori informazioni, consultare il sito www.gemu-group.com.